08 Mar #SignoreDelBuonRisoDay Le Videoricette
Vediamo passo a passo le creazioni delle nostre Signore
È stato meraviglioso ospitare Monica, Silvia e Zeudi, le 3 instagrammer torinesi che hanno cucinato con noi.
Ecco i loro fantastici risotti.
Vediamoli nelle videoricette, così puoi provare a rifarli a casa.
Risotto integrale alla birra e salame cotto Cavour
Cuociamo il riso integrale in acqua non salata, aggiungiamo la Luce di Gilac, un’intensa birra ambrata doppio malto a bassa fermentazione. Lasciamo cuocere a fuoco lento per oltre 40 minuti, aggiungendo di volta in volta acqua in modo che il riso sia sempre coperto. Poi, quando il riso è quasi cotto, aggiungiamo il salame cotto a cubetti. Un altro po’ di salame lo facciamo saltare a secco in padella antiaderente, lo useremo per guarnire il piatto insieme alla composta di mirtilli Albergian che ben si sposa con il sapore intenso di questo risotto perché fatta solo con 100% frutta, senza aggiunta di zucchero.
Con la partecipazione di Luce Gilac, composta di mirtilli Albergian, salame cotto Camillino Tre Valli.
Risotto al Serpoul
Il Serpoul è il timo serpillo, un’erba che si raccoglie ad alta quota nelle Alpi piemontesi. Bernard di Pomaretto ne ottiene un liquore aromaticissimo mettendo in infusione i fiori essiccati di timo serpillo in acqua di sorgente, zucchero di canna biologico e (poco) alcol di frumento europeo.
Facciamo tostare il riso con il suo soffritto, poi aggiungiamo il Serpoul a sfumare, che rilascia un profumo intensisssimo di erbe aromatiche di montagna. Verso fine cottura mantechiamo con la toma al timo di Cascina Fontanacervo, che in comune con il Serpoul ha il profumo intenso di quet’erba aromatica, e con Liquori Bernard il fatto di essere nella rete Maestri del Gusto di Slow Foood.
E guarniamo con un rametto di timo.
Con la partecipazione di Serpoul Bernard, toma al timo Cascina Fontanacervo.
Risotto Carnaroli al Genepy, salame della rosa e robiola al tartufo
Usiamo il Genepy a sfumare il riso appena tostato, poi aggiungiamo il salame della rosa a tocchetti. Il profumo che si sprigiona è già un concentrato dei sapori piemontesi più puri, pià intensi, più irresistibili. E per rendere ancora più irresistibile l’insieme di sapori aggiungiamo la robiola al tartufo Fontanacervo per mantecare alla fine.
Decoriamo il piatto alternando cubetti di robiola e di salame intorno al risotto servito nel coppapasta.
Con la partecipazione di Genepy des Alpes Bernard, robiola al tartufo Cascina Fontanacervo, salame della rosa Tre Valli Cavour
Risotto Gianduiottato
Facciamo tostare il riso Roma in una noce di burro e sfumiamo con l’Abricot Bernard, un liquore dolce ottenuto dalla macerazione di noccioli di albicocche biologiche piemontesi. Continuiamo la cottura aggiungendo latte fresco alta qualità di Fontanacervo. Rigorosamente niente acqua e niente sale. Quando siamo prossimi a fine della cottura, mantechiamo con una tavoletta di cioccolato fondente 86% Caffarel.
Il tocco finale è guarnire il piatto con 4 gianduiotti all’amaretto, una spolverata di amaretto sbriciolato e un ulteriore amaretto inzuppato nell’Abricot per incoronare questo doce meraviglioso. Una grattata di cioccolato fondente a chiudere il tutto.
Con la partecipazione di Abricot Bernard, latte fresco intero alta qualità Cascina Fontanacervo, Gianduiotti all’amaretto Caffarel, amaretti Caffarel, cioccolato fondente 86% Caffarel.