Oggi si parla di food art, food design, food experience, visual food come se fossero invenzioni nuove di zecca. In realtà l’unione di cibo, arte e sensi nacque Torino nel 1931, quando il poeta Filippo Tommaso Marinetti aprì in via Vanchiglia la Taverna Santopalato, tempio della cucina futurista, il cui motto era “ogni piatto dev’essere un’opera d’arte”. La carne cruda era servita con accompagnamento di colpi di cannone, e i piatti delle signore erano degli specchi, affinché potessero ammirare la loro bellezza in ogni momento.
E a Torino c’è il negozio ideale per chi ama la cucina da mangiare con gli occhi. È Me Gusta – Il Design è di Casa. Qui trovi oggetto per la casa, la cucina e la tavola, per preparare, miscelare, tritare, cuocere, condire, apparecchiare, servire, conservare, incantare, stupire. E gusto, tanto gusto, con i prodotti del Buon Riso e una selezione di specialità che rappresentano il meglio della tradizione gastronomica italiana. Un abbinamento di cose buone e belle perfetto per i regali di Natale e di tutto l’anno.
L’idea alla base di Me Gusta è semplice e meravigliosa:
il buono che c’è dentro deve corrispondere al bello che c’è fuori.
È l’ideale che si cerca nella persona amata,
e anche nell’altro grande amore degli italiani: la cucina.