Carciofi

Come preparare un buonissimo risotto ai carciofi?

Prima di tutto scegliamo bene la varietà di carciofi: secondo noi quello migliore -sia per tenere la lunga cottura del risotto sia per velocizzare la fase di preparazione- è il carciofo tondo, anche detto “romano”, o più comunemente “senza spine”.
Se invece siete appassionati dei classici carciofi spinosi, o se non trovate quelli senza spine, armatevi di un pizzico di santa pazienza e di attenzione in più nel pulirli.

Prima di tutto laviamo i carciofi, eliminiamo le punte e le foglie esterne più dure.
Tagliamo il cuore di carciofo in 4 spicchi, e ad ognuno eliminiamo la peluria e le eventuali piccole spine rimaste al centro.
Poi mettiamo gli spicchi a bagno in acqua con il succo di 1 limone.

Nel frattempo prepariamo il brodo, mettendo a cuocere nell’acqua 1 patata sbucciata, 1 carota, 1 spicchio d’aglio sbucciato, mezza cipolla e un po’ di sale.

A questo punto prendiamo una padella antiaderente bella larga, e mettiamo l’altra mezza cipolla tritata a soffriggere in un filo d’olio. Dopo 1 minuto aggiungiamo i carciofi scolati e facciamoli soffriggere per un paio di minuti. Poi aggiungiamo il riso, facendolo tostare insieme ai carciofi e alla cipolla. Dopo un minuto a fuoco vivo versiamo il vino bianco, facciamolo evaporare, e proseguiamo la cottura del risotto aggiungendo il brodo poco per volta, in modo che il riso rimanga sempre ben coperto di liquido.

A fine cottura aggiungiamo in padella il prezzemolo tritato e il parmigiano grattugiato, un pizzico di pepe, una noce di burro per armonzzare il tutto, mescoliamo in modo che questi ultimi sapori si amalgamino per bene, e serviamo ben caldo.